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Corsi di formazione gratuiti di 1 livello sulla pedagogia Freinet 2024

Pedagogia Freinet – Introduzione ai corsi di formazione gratuiti per insegnanti e pedagogisti

Principi e pratiche

La pedagogia Freinet nasce dall’esperienza del maestro francese Célestin Freinet e della moglie Élise Lagier Bruno. È giunta fino a noi rinnovandosi nel tempo grazie agli educatori/insegnanti di molti Paesi del mondo e dei loro movimenti. Il principio di fondo della pedagogia Freinet è la cooperazione, che non è il semplice aiuto reciproco ma un modo di mettere in relazione il progresso di ogni allievo (la sua emancipazione, i suoi progressi negli apprendimenti) con quello del collettivo classe. La cooperazione non è un valore generico perché si realizza concretamente nelle “tecniche”, vere e proprie “istituzioni” per apprendere e per vivere insieme. L’insieme di queste “tecniche va a costituire un sistema pedagogico alternativo alla pedagogia tradizionale.

Lo stage sarà condotto da Marcel e Danielle Thorel, due maestri francesi che, con il sostegno dell’Amministrazione scolastica, hanno fondato la scuola sperimentale Freinet de Mons-en-Barœul situata nella periferia di Lille. Marcel e Danielle Thorel hanno anche contribuito a creare un Centro di ricerca che promuove la pedagogia Freinet a Liegi (Belgio). Maria Rosaria Di Santo interverrà sull’esperienza dei maestri italiani che hanno interpretato e praticato in modo originale la pedagogia Freinet.

Sarà assicurata la traduzione parallelo in italiano per i non francofoni.

INFORMAZIONI IMPORTANTI:

I CORSI SONO GRATUITI. IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI È
DI 30 PERSONE A CORSO.

ALL’INTERNO DI OGNI CORSO LE PERSONE
VERRANNO SUDDIVISE IN DUE GRUPPI: GRUPPO A E GRUPPO B –
VEDI PROGRAMMA.

Sedi della formazione

Locri - Calabria

Nella località marina di Locri, in Calabria, nello storico Palazzo Nieddu, sito in Corso Vittorio Emanuele, avrà luogo, nei giorni 3, 4 e 5 settembre, il corso di formazione gratuito sulle tecniche Freinet.

Bosco Chiesanuova - Verona

La sede centrale dell'Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova ospiterà per la seconda volta. nei giorni 6, 7 e 8 settembre, il corso di formazione gratuito sulle tecniche Freinet. La scuola si trova in Località Carcaro 26/A Bosco Chiesanuova.

Agenda del corso a Locri - Calabria

Agenda del corso a Bosco Chiesanuova – Verona

I DOCENTI POSSONO USUFRUIRE DELLA VIGENTE NORMATIVA – l’art. 64 del CCNL 29.11.07 – PER POTER PARTECIPARE ALLA FORMAZIONE.

IL CORSO VERRÀ REGISTRATO E RESO FRUIBILE SU QUESTA PAGINA. NON VIENE EFFETTUATO STREAMING.

Il corso è valido ai fini della formazione degli insegnanti e sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il corso si configura come formazione ed essendo organizzato da soggetto qualificato per l’aggiornamento (DM 08/06/2005) può essere autorizzato ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi qualora necessario.

I formatori

Marcel Thorel

Marcel Thorel ha conosciuto la pedagogia Freinet quando nel 1970 frequentava la Scuola Normale (la scuola della formazione iniziale dei futuri maestri). Lì conobbe un maestro, François Pâques, che aveva insegnato a Vence insieme a Célestin Freinet e sua moglie Elise negli ultimi anni di vita del maestro francese. E’ stato lui a presentare a Marcel e ai suoi compagni i testi liberi, le ricerche matematiche, le opere d’arte. Marcel ha dunque iniziato a lavorare con la pedagogia Freinet

appena uscito dalla Scuola Normale.​ Ha sempre fatto parte del gruppo di dipartimento di Pas de Calais e dell’ICEM nazionale (è stato membro del Consiglio Amministrazione dell’ICEM). Nel 2002 Marcel e sua moglie Danielle, insieme ad altri colleghi e con il sostegno dell’Amministrazione scolastica, hanno fondato la scuola sperimentale Freinet de Mons-en-Barœul situata nella periferia di Lille. Dopo il loro pensionamento dall’insegnamento operano in Francia, in Belgio e in Africa. Marcel è Presidente di un’Associazione (https://cipac-international.org/) che si occupa della formazione di insegnanti in pedagogia Freinet in Togo e in Rwanda che lavora in collaborazione con il MOUVEN (Movimento di insegnanti innovatori) e il movimento Freinet del Togo. In Belgio Marcel e Danielle Thorel hanno contribuito a creare un’Associazione(Centro di ricerca che promuove la pedagogia Freinet (https://ccrf-pedagogie-freinet.org/). A questa Associazione fanno riferimento le scuole Freinet di Liegi.​

Danielle Thorel

Membro del Laboratoire de Recherche Coopérative de L’ICEM (Institut Coopératif de L’Ecole Moderne – Francia. Membro del CCRF (Centre Coopératif de Recherche et de Formation à la pédagogie Freinet) di Liegi, Belgio.

Enrico Bottero

Enrico Bottero Enrico Bottero è stato insegnante, Dirigente Scolastico, per molti anni ricercatore presso l’Istituto Regionale di Ricerca Educativa del Piemonte (già IR.R.S.A.E.) e professore incaricato presso l’Università di Torino. E membro del Comitato di redazione della Rivista Infanzia e del Comitato Scientifico della Rivista Encyclopaideia. È stato Dirigente dell’Ufficio scuola e cultura presso i Consolati di

Nizza e Marsiglia (Francia). Si è occupato di ricerca educativa e didattica sui temi dei metodi di insegnamento, sull’educazione musicale e sul sapere pedagogico in genere.​Ora si occupa soprattutto di pedagogia della scuola con particolare riferimento a quella cooperativa (il suo sito web www.enricobottero.com contiene documenti di attualità, politica dell’educazione e strumenti per la formazione). Tra le sue pubblicazioni: Pedagogia cooperativa. Le pratiche Freinet per la scuola di oggi, Armando, Roma, 2021; Il metodo di insegnamento, Franco Angeli, Milano, 2014 (2° edizione); Il sapere didattico, Clueb, Bologna, 2003. Pedagogia della musica. Orientamenti e proposte didattiche per la formazione di base, Milano, Guerini e Associati, 2000 (in collaborazione con A. Padovani). Ha curato il volume Educazione musicale. Orientamenti, proposte didattiche, curricoli dalla scuola dell’infanzia alla media inferiore, Milano, Franco Angeli, 2004 (pubblicazione dell’I.R.R.E. Piemonte) e l’edizione italiana di tre volumi di Philippe Meirieu: Fare la Scuola, fare scuola. Democrazia e pedagogia, Milano, Franco Angeli, 2015: Pedagogia. Dai luoghi comuni ai concetti chiave, Roma, Anicia, 2018; Una scuola per l’emancipazione, Roma, Armando, 2020. Ha curato anche la nuova edizione dei volumi di Francesco De Bartolomeis Fare scuola fuori della scuola, Roma, Aracne, 2018; I metodi nella pedagogia contemporanea, Ivrea, Gessetti Colorati, 2021 e la traduzione italiana del volume di Célestin Freinet La scuola moderna (Trieste, Asterios, 2022).

Vincenzo Schirri

Vincenzo Schirripa insegna Storia dell’educazione e Letteratura per l’infanzia nella sede di Palermo della LUMSA. Fa parte del comitato editoriale dell’Atlante Montessori e degli “Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche”, della redazione di “Scholé. Rivista di educazione e studi culturali” e della comunità di ricerca Educazione aperta. Tra le sue monografie Insegnare ai bambini. Una storia della formazione di maestre e maestri in Italia (Carocci, 2023); L’Ottocento

dell’alfabeto italiano. Maestri, scuole e saperi (Morcelliana, 2017); Borgo di Dio. La Sicilia di Danilo Dolci 1952-1956 (Franco Angeli, 2010); Giovani sulla frontiera. Guide e scout cattolici nell’Italia repubblicana 1943-1974 (Studium, 2006).​

Maria Rosaria Di Santo

Attiva nei CEMEA, coordina il Gruppo Nazionale MCE di Ricerca Storia e Territorio. Ha collaborato con la cattedra di Storia della Pedagogia della prof.ssa Carmen Betti. Si è occupata della storia del Movimento di Cooperazione Educativa, pubblicando le sue ricerche su Aldo Pettini (Al di là delle tecniche. La pratica educativa di Aldo Pettini, Prometheus, Milano 2015) e sulla Biblioteca di Lavoro di Mario Lodi (Mario Lodi e “la Biblioteca di Lavoro”. Una proposta didattica

alternativa ancora attuale, Edizioni Junior – Bambini, Parma 2022). Si è interessata della storia dell’editoria collaborando alla pubblicazione del repertorio TESEO ‘900. Editori scolastici-educativi del primo Novecento, diretto da G. Chiosso. È stata supervisore di tirocinio presso l’Università di Firenze. Conduce laboratori di didattica della storia e della geografia e corsi di formazione per docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.​

Valerio Ferro Allodola

Gli interessi di studio, nel corso di un quindicennio, si sono focalizzati sulla promozione dell’apprendimento riflessivo e trasformativo e sulle metodologie attive di sviluppo professionale in ambito educativo e medico-sanitario. L’attività di ricerca, negli ultimi anni, si è concentrata sulla pedagogia scientifica nel rapporto con le Medical Humanities in prospettiva storico-teoretica. In tale ambito è componente dell’equipe internazionale di ricerca del Centro internazionale di ricerca Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo.

Vanna Gherardi

Dal 2016 in qualità di Responsabile Scientifico del Centro Ricerche sulle Didattiche Attive, sta conducendo ricerche sulle metodologie didattiche attive in contesti scolastici ed extrascolastici. Tra queste:in Convenzione con l’Associazione artistico-culturale (architetti, artisti, designer) Animum Ludendo Coles e in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico (DASTU) di Milano, ricerca su Progettazione di spazi educativi

innovativi, elaborazione di percorsi di ricerca e realizzazione di modelli teorici di progettazione di spazi volti a favorire lo sviluppo psicofisico, la crescita personale e le relazioni intergenerazionali, in senso attivo e partecipativo. Sono stati elaborati progetti di ricerca nell’accezione di sistema formativo allargato, per incrementare il peso sociale dell’educazione come bene collettivo e il ruolo dell’allievo come cittadino attivo e partecipe della comunità, con la collaborazione di Enti Locali e la partecipazione degli Istituti di Formazione Primaria e Secondaria di primo e secondo grado delle città di Pesaro, Lodi, Milano, Cremona. I primi risultati sono confluiti nel Convegno Internazionale “Spazi Innovativi Inclusivi Partecipati” tenutosi a Bologna presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione il 23 febbraio 2019. A seguito del Convegno, la pubblicazione Spazi ed Educazione (2019)​.

Sonia Sorgato

Sonia Sorgato è insegnante di scuola primaria, nei primi anni di insegnamento si è occupata in particolare di sordità e lingua dei segni, è tutor per il Corso di specializzazione per il sostegno e per il corso di Progettazione didattica e valutazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, fa parte del Movimento di cooperazione educativa, partecipa al gruppo di ricerca sulla Valutazione del Movimento di Cooperazione Educativa ed è delegata del Gruppo nazionale Creazioni matematiche dello stesso movimento.

Per approfondire sulla pedagogia Freinet in Italiano:

https://enricobottero.com/pedagogia-freinet

Bibliografia sulla Pedagogia Freinet:

https://www.europole.org/wp-content/uploads/2023/08/Pedagogia-Freinet.-Pubblicazioni.pdf

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