La rete di scuole permanente Polo Europeo della Conoscenza è in grado di proporre un percorso di formazione gratuito per insegnanti sulle conoscenze e strumenti pratici per portare la nonviolenza a scuola.
‘La violenza si impara la nonviolenza anche…’
Vogliamo avviare insieme a bambini e ragazzi una pratica di pensiero critico e di nonviolenza attiva, a livello personale, interpersonale e sociale. Per questo proponiamo di costruire oltre le mura delle singole istituzioni, scuole, associazioni una grande comunità di pratica di adulti educanti,dove si possano apprendere e condividere teorie e pratiche di educazione alla nonviolenza con la nonviolenza.
Vogliamo dar seguito a una corrente di pensiero orientata a creare ambienti educativi nonviolenti che rispettino l’individualità e la socialità, superino la cultura della prevaricazione e della punizione, coinvolgano attivamente gli studenti, e contribuiscano alla costruzione di una società equa e realmente umana.
OBIETTIVI
Formare una comunità di pratica che si incontri con costanza online e ove possibile in presenza.
Fare formazione di pratiche per la crescita personale e professionale che riguardino:
- didattica maieutica;
- educazione problematizzante e partecipazione attiva di ragazzi e ragazze per sostenere una scuola democratica;
- facilitazione delle relazioni interpersonali e in gruppo (vedi assemblee e gestione rapporti con i genitori).
Avviare piccoli gruppi di autoformazione sull’educazione nonviolenta a partire dai docenti nelle proprie scuole/territori.
Primo incontro
Giovedì 14 marzo ore 17.30
Confronto con docenti: raccolta adesioni, bisogni e interessi.
Incontro online
A partire da novembre 2024
- Incontri di formazione online per livelli di scuola primaria e secondaria di primo grado.
- Incontri di formazione in presenza dove richiesti.
- Organizzazione di gruppi.
- Incontri per genitori sia online sia in presenza per scuola/città/municipio.
Gli incontri saranno condotti dall’equipe di formazione EDUMANA, in particolare da Annabella Coiro, Sabina Langer e Gabriella Fanara, con il supporto di Loredana Braina e Isabella Gallotta.
Annabella Coiro esperta in comunicazione e studiosa di educazione nonviolenta, formatrice e attivista. Laureata in Scienze dell’educazione e della formazione, cura progetti di educazione alla nonviolenza e alla cittadinanza per le scuole da oltre quindici anni. Si occupa di formazione e di ricerca nell’ambito delle relazioni interpersonali. Tra le molteplici attività di promozione della nonviolenza ha co-fondato la Casa delle Donne, la rete di scuole e associazioni ED.UMA.NA. e il Centro di Nonviolenza Attiva di Milano. È curatrice e co-autrice del libro ‘Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa’, edito da Fondazione G. Feltrinelli. Ha partecipato a conferenze e progetti internazionali legati alla pace e alla nonviolenza.
Gabriella Fanara formatrice, già insegnante di Scuola Primaria, DanzaMovimentoTerapeuta APID®. Laureata in Psicologia, da anni si occupa della sperimentazione di metodologie attive in ambito educativo e dello studio sulle relazioni interpersonali nonviolente. È formatrice della Pratica EDUMANA (Educazione Umanista alla Nonviolenza Attiva) per le scuole della rete di Milano. Co-fondatrice di associazioni culturali e compagnie teatrali a Ravenna e Milano, partecipa a spettacoli teatrali come attrice e assistente alla regia. Conduce laboratori di movimento espressivo, DanzaMovimentoTerapia (DMT) e Teatro nelle scuole, per bambine/i e docenti.
Sabina Langer pedagogista (con dottorato di ricerca sull’educazione civica) e autrice di testi per la scuola. A Milano e Bolzano, per le scuole secondarie di primo e secondo grado, si occupa di percorsi per promuovere la partecipazione e la democrazia, di educazione alla pace e alla nonviolenza. Lavora direttamente in classe e/o con gli insegnanti per sostenerli nella crescita professionale e nella realizzazione di percorsi trasversali e coprogettati di educazione civica. In tale ambito collabora con la rete EDUMANA, il progetto inter-azioni.eu, la Fondazione Alexander Langer Stiftung.